Rassegna Stampa – RomaToday

Intervista su RomaToday: Europee 2024, Carducci (FdI): “Sulla Ztl demagogia ambientalista sulla pelle dei romani”

 

Per Francesco Carducci Artenisio, candidato alle elezioni europee con Fratelli d’Italia, servono “amministratori locali che possano interpretare con criterio le direttive europee”. A RomaToday spiega le sue priorità

Intervista | Europee 2024, Carducci (FdI): "Sulla Ztl demagogia ambientalista sulla pelle dei romani"
“Le amministrazioni locali devono essere in grado di interpretare le direttive” e “abbandonare le follie ideologiche ambientaliste e la demagogia”. Sulla nuova Ztl fascia verde, Francesco Carducci Artenisio, candidato alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno con Fratelli d’Italia, non risparmia critiche durissime a Gualtieri. Consigliere regionale dell’Udc ormai 15 anni fa, dall’anno scorso presidente di Agis-Anec Lazio, a RomaToday spiega cosa può fare, secondo lui, l’Unione Europea per Roma.

Quali sono i più importanti temi che riguardano la vita dei cittadini di Roma e del Lazio che vorrebbe portare in Europa?

“Le direttive europee influiscono sulla quotidianità delle persone. Per questo è importante ribadire, ed è mia intenzione farlo, un concetto centrale: a Bruxelles bisogna delegare le grandi questioni strategiche che riguardano il futuro del Continente, dalla politica estera, alla difesa comune, fino agli investimenti strategici per renderlo in grado di competere con Usa e Cina. Si deve, invece, lasciare ai singoli Paesi la competenza su questioni che riguardano la specificità dei diversi Stati, come ad esempio le concessioni balneari. A questo, poi, va aggiunto anche il fatto che le amministrazioni locali devono essere in grado di interpretare con criterio le direttive, per non rischiare di mettere in difficoltà i cittadini. Cosa che è avvenuta, per esempio, a Roma”.

Si riferisce alla nuova Ztl fascia verde?

“Esattamente. Il concetto è che l’esigenza di diminuire le emissioni di C02 è innegabile ormai, ma si tratta di un lavoro che va portato avanti con criterio e nell’interesse dei cittadini. E non seguendo una modalità puramente demagogica. Perché non tutti possono permettersi di acquistare un’auto nuova. Non si possono scaricare i costi della transizione energetica sulle famiglie. È una mossa folle”.

Però la necessità di attuare misure che possano garantire un futuro più sostenibile alle nuove generazioni c’è. Quindi come è possibile, secondo lei, conciliare questa esigenza con gli interessi di famiglie e imprese?

“Semplice, abbandonando le follie ideologiche ambientaliste e studiando un piano che accompagni famiglie e imprese nel processo verso la transizione ecologica. Dunque garantendo loro le risorse e gli indennizzi necessari per fare in modo che non siano costretti a farne loro le spese in prima persona. Avere una città più pulita, con immobili rigenerati farebbe piacere a tutti. Ma, ripeto, questo non va fatto a spese di chi quelle città le abita”.

Che ne pensa della costruzione del termovalorizzatore di Roma?

“Era ora. Finalmente, dopo mesi di discussioni, questa operazione necessaria è andata in porto. Non si può pensare di andare avanti con le discariche, non nella capitale d’Italia. Tutti i grandi Paesi occidentali utilizzano i termovalorizzatori. Perché noi non dovremmo?”.

Lei ha aderito al manifesto di Pro Vita. Ma quali sono, nel concreto, le azioni da intraprendere per sostenere le famiglie?

“L’inverno demografico che si sta vivendo a Roma, in Italia e, direi, in tutta Europa è un’emergenza preoccupante, che si combatte attraverso politiche di sviluppo e occupazione, per garantire stabilità ai giovani. Serve una politica che sia attenta alle esigenze delle giovani coppie, mettendo in campo tutte le misure necessarie, penso ad esempio all’incremento del numero di asili nido, affinché possano davvero pensare di mettere al mondo dei figli”.

Dunque la denatalità si combatte, in primo luogo, garantendo ai giovani la stabilità occupazionale.

“Certo, è un passaggio essenziale”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *